Si celebra la Giornata mondiale del rene. In provincia di Teramo sono 17mila i pazienti con insufficienza renale e 197 sono in dialisi (che oggi è possibile fare anche a casa)
TERAMO – Visite nefrologiche gratuite dalle 9 alle 17, all’ospedale di Teramo, giovedì 9 marzo. L’ambulatorio dell’ospedale Mazzini di Teramo sarà aperto per accogliere chiunque vorrà sottoporsi ad una valutazione della presenza di fattori di rischio per lo sviluppo di malattie renali, alla misurazione della pressione arteriosa e all’esame delle urine: verrà spiegata l’importanza della prevenzione e fornito materiale informativo riguardante lo stile di vita e gli alimenti utili per difendere i nostri reni.
L’iniziativa rientra nell’ambito Il 9 marzo della Giornata mondiale del rene che ha come tema “Il sostegno alle persone fragili”, sotto l’egida della Società Italiana del Rene (Fir) e della Società Italiana di Nefrologia (Sin), alla quale l’Unità operativa complessa di Nefrologia e Dialisi della Asl di Teramo aderisce.
Nella provincia di Teramo si stima che i soggetti in età adulta con insufficienza renale cronica (che in Italia ha una prevalenza media del 7% nella popolazione di età compresa tra i 35 e 79 anni) siano oltre 17mila e quelli attualmente sottoposti a dialisi sono 197.
Per quanto riguarda la terapia sostitutiva, la Asl di Teramo è stata sempre l’azienda leader in Abruzzo per i programmi di terapia dialitica eseguita a domicilio con una penetranza del 28%, rispetto alla media nazionale del 15%.
“La direzione strategica – commenta il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia – negli ultimi anni ha fermamente creduto e sostenuto la politica della dialisi a domicilio: nel marzo del 2019 è stato istituito il nuovo servizio di dialisi peritoneale domiciliare video-assistita, tra i primi programmi in Italia. La metodica permette, sfruttando la telematica, di soddisfare le esigenze del paziente evitandogli continui accessi in ospedale, senza però ridurre l’intensità dell’assistenza sanitaria”.
“A luglio del 2021 l’Uoc di Nefrologia e Dialisi – aggiunge il direttore dell’unità operativa, Luigi Amoroso – ha attivato il programma di emodialisi domiciliare assistita con personale infermieristico dedicato. Attualmente tre pazienti sono inseriti in questo programma”.